«Nel parco romano dove si trova la prima Little Free Library d’Italia ora accadono cose belle: la gente prende e porta libri, si siede a leggere, organizza feste e picnic con i bambini accanto alla casetta dei libri. Una piccola oasi in mezzo al caos.»
Le biblioteche sono luoghi di sapere. Perché non portare un po’ di cultura fuori dalle biblioteche? O meglio, perché non creare delle piccole biblioteche outdoor? L’isola della lettura, creata da ragazzi con autismo, vuole essere una sorta di “prolungamento esterno” della biblioteca, essa prevede infatti un angolo lettura riproponibile e riproducibile in qualsiasi parco, con tutto quello che serve per il relax della mente e il piacere di condividere.
Con l’avvento del digitale è cambiato il modo di leggere, per questo motivo, L’isola della lettura, pensata per target differenti, dovrà proporre tutti i possibili modi di vivere i libri e la lettura, proponendo i classici libri fisici, ma anche libri digitali e audiolibri. La piccola biblioteca outdoor è pensata per essere una sorta di Hybrid Book Crossing, dove i libri potranno essere prelevati gratuitamente ed eventualmente essere scambiati.
Il Book Crossing è un’iniziativa di distribuzione gratuita di libri che coinvolge 132 paesi. Un fenomeno internazionale con un unico obiettivo: trasformare il mondo in un’enorme biblioteca a cielo aperto.
L’isola della lettura sarà composta da:
- Micro-biblioteca di libri fisici (in collaborazione con Brianza Biblioteche) dotata di QR-code per il download di libri digitali, audiolibri, ma anche musica.
- Panchine o sedute disposte in modo da creare un angolo di condivisione e/o conversazione.
- Vasi contenenti piante legate alla nostra tradizione ortofrutticola, dalle foglie e struttura pensate per l’arredo dell’area stessa.
*** tutti gli elementi saranno realizzati in materiali ecosostenibili e/o di lunga durata
L’isola della lettura avrà vita a sé e caratteristiche sempre diverse in ogni sua replica: proporrà sì la stessa struttura di base, ma sarà interpretata artisticamente da ragazzi con disturbi dello spettro autistico di volta in volta in modo diverso, in base all’ambiente che la ospita.
I ragazzi autistici dell’Associazione Facciavista in collaborazione con quelli di AutAcademy di Scuola di Agraria di Monza saranno infatti coinvolti nel progetto per:
- Progettare e scegliere gli elementi che comporranno L’isola della lettura.
- Interpretare gli elementi, che in origine saranno neutri, con materiali e colori.
- Controllare lo stato dei libri e la loro ubicazione, nonché aggiornare L’isola della lettura.
- Progettare, realizzare e offrire manutenzione al verde delle vasche.
- Realizzare pagine social (a più voci) che seguiranno le fasi di avanzamento del progetto e lo sviluppo dell’operazione, ma che serviranno anche per esprimere e raccontare la loro esperienza diretta.
Il progetto prevede diverse fasi di lavoro: inizialmente i partecipanti verranno coinvolti nella progettazione degli elementi previsti nel progetto L’isola della lettura, in seguito, i bozzetti e i vari schizzi prenderanno forma e gli oggetti realizzati verranno decorati in una seconda fase artistico-grafica.
La parte artistica prevede una prima ricerca di elementi, forme e colori da cui trarre ispirazione: un unico filo conduttore che accomuni ogni singolo elemento che andrà a comporre, infine, l’opera collettiva. La scelta delle forme, dei colori accesi e brillanti avverrà attraverso fonti e materiali diversi ricercando e prendendo spunto da artisti e designer contemporanei.
L’isola della lettura è un progetto di interesse collettivo che si pone come obiettivi:
- stimolare la creatività
- incoraggiare il piacere della lettura
- promuovere l’arte e la cultura in generale
- valorizzare il territorio e i luoghi del sapere (biblioteche, musei, centri culturali…).
Per maggiori informazioni sul progetto L’isola della lettura scrivi a facciavistaonlus@gmail.com