Chi siamo?
FACCIAVISTA è un progetto di inclusione sociale il cui obiettivo è individuare e sostenere le peculiari abilità artistiche di persone con disturbo dello spettro autistico. Uno dei temi più recenti nel pensare al progetto di vita di tali persone è favorirne l’espressione degli interessi e i talenti delle aree di eccellente funzionamento a fronte di un quadro di disabilità complessa e FACCIAVISTA si propone come offerta innovativa per contribuire al miglioramento della loro qualità della vita attraverso l’arte figurativa.
FACCIAVISTA propone a ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico con spiccate abilità artistiche, un percorso che possa trascendere la condizione clinica e mostrare pubblicamente il risultato dell’espressione di tali peculiarità
Nel disturbo dello spettro autistico le eccellenti abilità possono riguardare isolatamente diversi ambiti, quali: musica, arte, calcolo di date, matematica, abilità meccaniche.
Proprio l’arte diventa oggetto della proposta.
Il laboratorio FACCIAVISTA diventa un’eccellente opportunità per scoprire, alimentare ed “educare” l’espressione artistica, associandola alla valutazione e quotazione delle opere che verranno realizzate da ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico
Sostenere la tendenza all’elaborazione focalizzata sui dettagli, tipica del disturbo autistico, pare essere un importante fattore di predisposizione, un “dispositivo di accensione” per lo sviluppo del talento (Happè, Vital, 2012)
Opere d’arte che dell’Art brut, dell’arte Outsider, prendono caratteristiche di particolarità inattesa che talvolta disorienta, ma permette l’emergere di mondi distanti dalla nostra esperienza neurotipica (Cardinal, 2012) che possono esprimere un particolare magnetismo nella definizione di un particolare e di cui apprezzare l’accostamento, talvolta inusuale, dei colori.
Scopo ultimo del progetto è di contribuire a sensibilizzare il pubblico per incrementare l’attenzione nei confronti delle persone con disturbi dello spettro autistico attraverso la valorizzazione delle potenzialità creative e artistiche quando presenti
Per sostenere tali abilità, è necessario un ambiente che faccia da incubatore
Il progetto è inoltre finalizzato alla raccolta di fondi per la realizzazione di un’attività lavorativa protetta.
QUALI SONO GLI OBIETTIVI E I PROGETTI DI FACCIAVISTA
- Creazione di un laboratorio artistico inteso come “Atelier Inclusivo”
- Creazione di unna galleria d’arte permanente dedicata a FACCIAVISTA
- Creazione ed organizzazione di una mostra internazionale itinerante
- Creazione di un Blog per la diffusione del progetto
- Creazione di campagne ed eventi per la raccolta di fondi destinati a realizzare i sopra elencati progetti
QUAL È IL CONCEPT DEL PROGETTO
Il laboratorio artistico ospita 5 persone con autismo che hanno dimostrato motivazione e talento nel disegno e nella rappresentazione grafica. FACCIAVISTA, attraverso un percorso strutturato da esperti maestri d’arte e terapeuti specializzati nel disturbo, accompagna per la creazione di opere d’arte che hanno come tema IL VISO DI PERSONAGGI FAMOSI.
Filo conduttore di tutte le opere sarà ritrarre l’espressione del viso di personaggi d’attualità. L’attenzione ai dettagli precedentemente illustrata, la particolare predisposizione alle armonie, la potenza espressiva del tratto che coglie pienamente l’espressione della persona ci daranno opere profonde e sfaccettate delle individualità.
Non interessa riprodurre la precisa realtà ma soffermarsi su piccoli dettagli, per reinterpretarla e approfondirla. Cogliere negli occhi o nelle labbra uno stato d’animo.
L’obiettivo delle opere di Celebrity PortrAut è di rappresentare la personalità, il carattere del soggetto rappresentato, non già un’espressione, reinterpretando così il genere stesso del ritratto.
Creare ritratti di Celebrities e interpretare attraverso i portrAUT la loro cultura, la loro genialità e il loro essere comunque personaggio.
PERCHÈ DIPINGERE UN VISO
Tra i segni più importanti nella clinica del disturbo dello spettro autistico viene colta la difficoltà di guardare il viso di una persona e reggerne lo sguardo, riconoscere i tratti del volto che connotano la relazione e l’affettività.
Spesso le persone con autismo non riescono a riconoscere i segni che sanciscono l’intersoggettività, ossia la capacità di riconoscere l’altro come altro da sé. Per alcuni guardare negli occhi implica non prestare attenzione alle parole e il sovraccarico che deriva dalla gestione di tanti stimoli contemporaneamente rende faticoso per la persona con autismo, riconoscere le persone e sviluppare una comunicazione adeguata. In alcuni casi, fuggire lo sguardo permette maggiore concentrazione su altri dettagli oppure, molto più semplicemente, toglie il carico emotivo della relazione che per la persona con autismo risulta talvolta troppo pesante da sostenere.
Riprodurre interpretando un volto da un’immagine toglie la componente di evitamento appena descritta e ci accompagna in un mondo di percezioni originali che fanno dell’autismo una sindrome dalle molte facce come saranno molte le facce ritratte dai nostri artisti. Reggere lo sguardo di una persona scatena una sorta di sovraccarico sensoriale, che rende troppo difficile concentrarsi sul contenuto della conversazione. Attraverso il ritratto “s’impara” ad aumentare la propria attenzione sullo sguardo di una persona, aumentando al tempo stesso la soglia sensoriale.
FACCIAVISTA Art&Lab
PERCHÈ IL NOME FACCIAVISTA
FACCIAVISTA in architettura è un tipo di muro lasciato al rustico, come quel muro che talvolta il soggetto autistico trova quando cerca di integrarsi con la società.
FACCIAVISTA è un viso già visto, è un viso conosciuto, è un ritratto della collezione celebrity portrAUT