Il G7 Italia 2024 sarà un evento cruciale per promuovere valori come l’inclusione e il made in Italy. A ottobre, Assisi ospiterà i capi di Stato e ministri di tutto il mondo per discutere temi legati all’inclusione, con un dono istituzionale che racconterà l’identità italiana, realizzato dai ragazzi dell’associazione Facciavista. Questo importante annuncio è stato dato dal Ministro per la Disabilità e l’Inclusione, Alessandra Locatelli, durante un evento a Perugia.
Il Dono Istituzionale per il G7 dell’Inclusione
L’identità del dono per i partecipanti al G7 rimane al momento segreta, ma ciò che si sa è che sarà un’opera unica, frutto del talento artistico dei ragazzi dell’associazione Facciavista di Monza. Questa associazione è nota per la sua missione di promuovere l’inclusione sociale e il talento artistico di giovani con disturbi dello spettro autistico, dimostrando che il mondo dell’arte può essere un potente strumento di integrazione.
Facciavista: Un Laboratorio di Inclusione e Talento Artistico
Nata sette anni fa dall’iniziativa di Matteo Perego e Melissa Lascala, genitori di Alessandro, un giovane artista autistico di 22 anni, Facciavista rappresenta un modello di inclusione sociale e culturale. L’associazione gestisce un laboratorio artistico a Vedano al Lambro, vicino Monza, chiamato Casa Francesco, descritto da Perego come “la nostra piccola Brera”. Qui, i ragazzi lavorano in un ambiente stimolante e creativo, affiancati da un team di psicologi, maestri d’arte ed educatori, creando opere d’arte sia individuali che collettive.
Il laboratorio si ispira all’antica tradizione delle botteghe rinascimentali, in cui maestri e allievi lavoravano fianco a fianco. Questo metodo viene ripreso anche da Facciavista, che ha già coinvolto artisti affermati come Mauro Calvi. Questi artisti collaborano con i ragazzi nella progettazione e realizzazione delle opere, rendendo ogni creazione un simbolo tangibile di collaborazione e inclusione.
L’Inclusione al Centro del G7 2024
L’inclusione sarà uno dei temi centrali del G7 Italia 2024, e il lavoro di Facciavista ne rappresenta un esempio concreto e simbolico. L’opera che i ragazzi stanno preparando sarà un dono di grande valore non solo artistico, ma anche sociale, capace di raccontare al mondo intero una storia di inclusione, talento e creatività. Come ha affermato il Ministro Locatelli: “I ragazzi di Facciavista stanno realizzando qualcosa di meraviglioso, un dono istituzionale che racconti l’Italia, il made in Italy, ma anche l’inclusione”.
Conclusione
Il G7 dell’Inclusione di Assisi sarà un momento significativo per sottolineare l’importanza di promuovere l’inclusione a livello internazionale, e il contributo dei ragazzi di Facciavista rappresenta un gesto emblematico di questa missione. L’arte, in questo contesto, diventa il veicolo perfetto per narrare una storia di integrazione sociale, valorizzazione del talento e promozione del made in Italy.
L’attesa è alta per scoprire il dono che sarà consegnato ai rappresentanti dei diversi Paesi, ma una cosa è certa: rappresenterà l’Italia nella sua forma più autentica e inclusiva.